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Presentazione

Nel corso del Congresso 2019 della European Society of Cardiology (ESC) sono state emanate – e pubblicate contemporaneamente sullo European Journal of Cardiology – le nuove linee guida per la diagnosi e la gestione di quella che ora viene definita "sindrome coronarica cronica".

Il documento, che aggiorna le linee guida del 2013 sulla malattia coronarica stabile (SCAD) – o cardiopatia ischemica cronica (CIC) –, sta effettivamente ritirando questo termine per sottolineare che la malattia è tutt'altro che stabile. La natura dinamica del processo coronaropatico esita infatti in svariate presentazioni cliniche, che possono essere coerentemente categorizzate come sindrome coronarica acuta (SCA) o cronica (SCC). E di quest’ultima le linee guida ESC 2019 individuano e approfondiscono i sei scenari clinici più comunemente riscontrati.

Non sono tuttavia mancate le posizioni critiche verso l’impostazione generale e la mancanza di sostanziali novità, che riducono la portata del nuovo documento rendendolo – secondo alcuni commenti – più simile a un semplice aggiornamento delle precedenti linee guida sulla cardiopatia ischemica cronica piuttosto che a una nuova edizione.

Il presente corso ha l’obiettivo di fornire agli specialisti coinvolti un quadro esauriente dell’analisi critica delle linee guida ESC 2019 che emerge dalla letteratura e dal dibattito in corso.

Programma

Introduzione Linee guida ESC 2019: dalla CIC/SCAD ai 6 scenari delle Sindromi Coronariche Croniche

 

Sei anni dopo: dall’assenza di sostanziali nuove evidenze nella ricerca scientifica alle novità delle attuali linee guida

 

Natura sindromica della cardiopatia ischemica cronica in base alla patogenesi multifattoriale e alla multiforme espressività clinica

 

Dalla scarsa attenzione alla sistematica rilevazione dei sintomi (molteplici e talora sfumati)

 

Cardiopatia ischemica e malattia coronarica non sono sinonimi

 

Soggetti con sospetta cardiopatia ischemica allo screening: ricerca dell’ischemia versus valutazione dell’anatomia coronarica

 

Angina vasospastica o microvascolare: uno scenario clinico di presentazione della cardiopatia ischemica o una delle sue molteplici cause?

 

Linee guida ESC 2019: l'approccio terapeutico nel paziente sintomatico, più ombre che luci

 

Informazioni

Obiettivo formativo

3 - Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura

Mezzi tecnologici necessari

Per poter seguire il corso FAD l'utente dovrà disporre di un Personal Computer e di una connessione a Internet. Non sono richiesti Software specifici, e la fruizione del corso è garantita utilizzando un qualsiasi browser di navigazione Internet.

Procedure di valutazione

La valutazione dell’apprendimento avviene con questionario a risposta multipla. È infine previsto un questionario di gradimento per i partecipanti.

Responsabili

Responsabile scientifico

  • Prof. Francesco Fattirolli
    Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università di Firenze - Direttore SOD Riabilitazione Cardiologica AOU Careggi (FI)
  • Dott. Pier Luigi Temporelli
    Divisione di Cardiologia Riabilitativa - Istituti Clinici Scientifici Maugeri, IRCCS - Istituto Scientifico di Gattico-Veruno (NO)

Tutor

  • Dott. Tutor Didattico
    Tutor corsi FAD Med Stage

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Cardiologia
  • Geriatria
  • Malattie metaboliche e diabetologia
  • Medicina interna
  • Nefrologia
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