Le malattie cardiovascolari sono considerate il primo fattore di mortalità a livello globale. Molte sono le cause: da fattori di rischio come fumo, diabete, obesità, ipertensione e ipercolesterolemia, all'inquinamento atmosferico e a malattie rare e trascurate come la malattia di Chagas e l’amiloidosi cardiaca. La World Heart Federation lancia quindi lo slogan: Use heart to beat (Usa il cuore per battere) che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione, specialmente in un momento difficile come quello attuale contrassegnato dalla diffusione del virus SARS-CoV-2 dove i pazienti affetti da malattie cardiovascolari sono esposti a maggior rischio. EpiCentro ha pubblicato un approfondimento sui nuovi dati del sistema di sorveglianza PASSI sul rischio cardiovascolare da cui emerge che nel quadriennio 2016-2019 complessivamente il 40% degli adulti intervistati presenta almeno 3 dei fattori di rischio cardiovascolare indagati (ipertensione, ipercolesterolemia, sedentarietà, fumo, eccesso ponderale, scarso consumo di frutta e verdura) e solo una piccolissima quota (meno del 3%) risulta del tutto libera dall’esposizione al rischio cardiovascolare noto.
Il tema dunque della prevenzione risulta essere particolarmente importante ed è su questi argomenti, cioè su cura, diagnosi e prevenzione dei fattori predisponenti le malattie cardiovascolari che il presente corso si concentra, indagandone anche la gestione in telemedicina, senza trascurare l’aspetto medico legale della visita a distanza.