Da un punto di vista fisiopatologico, la DE e la CIC possono essere considerate come due differenti manifestazioni cliniche della stessa patologia sistemica, ove la DE può precedere l’insorgenza della cardiopatia, avendo quindi un possibile ruolo di marker, ma soprattutto ne è una sequela, perché a sua volta la CIC costituisce un fattore di rischio per lo sviluppo di disfunzione erettile. I pazienti con CIC e DE vanno stratificati a seconda del rischio cardiovascolare: mentre i pazienti a basso rischio possono praticare attività sessuale e ricevere trattamenti per la DE, quelli ad alto rischio di eventi cardiovascolari vanno rivalutati dal punto di vista cardiologico.
Interventi sullo stile di vita, inibitori delle PDE5 e terapie ormonali che ripristinino i livelli di testosterone possono avere effetti benefici sulla sfera sessuale e sul profilo di rischio cardiovascolare. Nei pazienti con CIC che usano inibitori della PDE5 bisogna evitare la somministrazione concomitante di nitrati a breve e lunga durata d’azione; questi ultimi devono pertanto essere sostituiti da altre opzioni terapeutiche disponibili.