La Pneumologia è una branca specialistica nel complesso “giovane”, essendo nata come naturale sviluppo della tisiologia. La nostra è, sia dal punto di vista epidemiologico che professionale, una disciplina molto ricca e qualificante, che vede il coesistere del tradizionale approccio medico al letto del malato e degli aspetti più moderni della pneumologia interventistica, il trattamento del paziente stabile e la gestione del paziente critico, la gestione di malattie estremamente diffuse e di condizioni rare. Occuparsi di Pneumologia significa, poi, occuparsi di salute pubblica, visti gli ineluttabili effetti che l’ambiente ha sul polmone, l’organo maggiormente esposto agli stimoli esterni. Questo livello di complessità della disciplina richiede un dinamismo “partecipativo” che riesca a rispondere in modo rapido ed adeguato agli stimoli sociali, tecnologici ed istituzionali con i quali è necessario confrontarsi. In quest’ottica, riteniamo che il contributo dei giovani pneumologi, gli “Pneumologi around 40” appunto, possa e debba essere significativo, portando idee che siano il frutto di una professionalità matura con lo sguardo rivolto verso il futuro.