La prevenzione cardiovascolare primaria e secondaria ha molteplici possibilità di intervento nell’ottica della riduzione degli eventi. Gli interventi si focalizzano non solo sulla dislipidemia, ma anche sulla modulazione degli altri fattori che influiscono sul rischio cardiovascolare quali l’ipertensione essenziale, la insulino-resistenza, il diabete mellito, il sovrappeso e l’obesità. Inoltre l’incremento dei markers infiammatori, la disfunzione endoteliale e la trombosi sono altri importanti fattori di rischio cardiovascolare che necessitano di essere adeguatamente trattati per ridurre la progressione di malattia.
Se da una parte sempre grande attenzione va posta sulle modifiche dello stile di vita dall’altra anche la nutrizione riveste comunque un ruolo fondamentale. Gli approcci non strettamente farmacologici come quelli basati sulla nutraceutica vengono attualmente proposti in un’ottica di prevenzione ed anche in supporto alle terapie farmacologiche.
In merito alla terapia antidislipidemica dati recenti sembrano supportare il concetto che il trattamento antidislipidemico precoce ed in particolare in corso di sindrome coronarica acuta possa ridurre i futuri eventi cardiovascolari. La terapia antidislipidemica dovrebbe, secondo queste indicazioni, essere condotta non solo nella fase post-ospedaliera ma il più precocemente possibile anche nella fase iniziale della cardiopatia ischemica.
Scopo dunque di questo Convegno è mettere in evidenza nuove acquisizioni in merito alle terapie nutrizionali, alla nutraceutica e alla terapia farmacologica per la prevenzione cardiovascolare e metabolica.